Introduzione agli attacchi DDOS
Definizione di DDOS (Distributed Denial of Service)
Un attacco Distributed Denial of Service (DDOS) è uno dei metodi di cyberattacco più frequentemente utilizzati, con lo scopo di sovraccaricare un sistema, una rete o un sito web, rendendolo inaccessibile. A differenza di un attacco Denial of Service (DOS), che viene eseguito da una singola fonte, un attacco DDOS utilizza simultaneamente numerosi dispositivi per inviare grandi quantità di richieste. Questi dispositivi sono spesso parte di una cosiddetta botnet, un gruppo di dispositivi infettati da malware e controllati dagli aggressori.
Gli effetti di un attacco DDOS riuscito possono essere notevoli. Le aziende possono perdere le loro operazioni online, subire perdite finanziarie e affrontare danni reputazionali a lungo termine. Inoltre, gli aggressori spesso usano gli attacchi DDOS per mascherare altri tipi di cyberattacchi, come furti di dati o infiltrazioni nei sistemi.
Perché gli attacchi DDOS sono pericolosi?
Gli attacchi DDOS sono pericolosi perché possono causare danni sia tecnici che finanziari, tra cui:
- Interruzioni del servizio: I clienti non possono accedere ai tuoi servizi, causando perdite di fatturato.
- Costi di difesa: Mitigare un attacco e ripristinare le operazioni normali può essere costoso e richiedere molto tempo.
- Danni reputazionali: I clienti e i partner possono perdere fiducia in un’azienda che è stata colpita.
- Tattiche di distrazione: In alcuni casi, gli attacchi DDOS vengono usati per distrarre i team di sicurezza mentre dati sensibili vengono rubati o si sfruttano altre vulnerabilità.
Un esempio è stato l’attacco al provider DNS Dyn nel 2016. Tale attacco ha causato l’interruzione di numerosi servizi a livello globale come Netflix, Twitter e Spotify, che sono rimasti offline per ore.
Come funzionano gli attacchi DDOS
Come gli aggressori costruiscono un esercito di botnet
Gli aggressori spesso utilizzano botnet per condurre attacchi DDOS. Queste botnet consistono in migliaia o addirittura milioni di dispositivi infettati da malware. I dispositivi dell’Internet of Things (IoT), come telecamere di sorveglianza, router e dispositivi smart home, sono particolarmente vulnerabili perché spesso dotati di password deboli o software obsoleto.
L’infezione di solito avviene in modo impercettibile, attraverso email di phishing, vulnerabilità di sicurezza o download manipolati. Una volta che un dispositivo entra a far parte di una botnet, l’attaccante può usarlo per inviare enormi quantità di pacchetti di dati al sistema bersaglio, sovraccaricandone le risorse.
Tipi di attacchi DDOS
- Attacchi basati sul volume: Questi attacchi mirano a sovraccaricare la larghezza di banda di una rete con metodi come le inondazioni UDP o ICMP, generando traffico su larga scala.
- Attacchi basati sul protocollo: Sfruttano le vulnerabilità dei protocolli di rete, come le inondazioni SYN, che tentano di esaurire le risorse di connessione di un server.
- Attacchi basati sulle applicazioni: Questi attacchi, come le inondazioni HTTP, prendono di mira applicazioni o servizi specifici inondandoli di richieste legittime ma eccessive.
Segnali di un attacco DDOS in corso
Rilevare tempestivamente un attacco DDOS è fondamentale per reagire rapidamente. I segnali tipici includono:
- Un aumento improvviso e inaspettato del traffico di rete.
- Tempi di caricamento lenti o completa inaccessibilità di siti web e servizi.
- Frequenti messaggi di errore come “Service Unavailable”.
- Picchi di traffico insoliti su porte o indirizzi IP specifici.
Misure di protezione contro gli attacchi DDOS
Prevenzione di un attacco
La migliore strategia contro gli attacchi DDOS consiste nell’adottare misure preventive, come:
- Firewall e Intrusion Prevention Systems (IPS): Questi sistemi filtrano il traffico dannoso e bloccano gli indirizzi IP sospetti.
- Load balancer: Distribuire le richieste su più server riduce il carico, evitando che un singolo server venga sovraccaricato.
- Content Delivery Network (CDN): Le CDN distribuiscono il traffico su server presenti in tutto il mondo, proteggendo da sovraccarichi causati da attacchi DDOS.
Un altro strumento moderno che può aiutare indirettamente a proteggere dagli attacchi DDOS è un servizio CAPTCHA avanzato come Trustcaptcha. Questa soluzione SaaS offre opzioni user-friendly e conformi al GDPR, oltre a contribuire a rilevare e bloccare il traffico automatizzato. In questo modo, diventa più difficile per gli aggressori imitare il comportamento umano, riducendo le possibilità di successo degli attacchi basati sulle applicazioni.
Rilevare e rispondere a un attacco
- Monitoraggio e analisi: Il monitoraggio continuo del traffico di rete aiuta a rilevare tempestivamente attività insolite.
- Azioni immediate: Una volta rilevato un attacco, è opportuno bloccare gli indirizzi IP sospetti e attivare filtri di traffico.
- Collaborazione con i provider: Le aziende dovrebbero rimanere in contatto con i servizi specializzati in protezione DDOS per mitigare efficacemente gli attacchi.
Strategie di protezione a lungo termine
Soluzioni di sicurezza a lungo termine sono essenziali per prevenire in modo sostenibile gli attacchi DDOS. Queste includono:
- Audit regolari della sicurezza di rete: Consentono di identificare e risolvere tempestivamente le vulnerabilità.
- Servizi di protezione DDOS: Tali servizi offrono soluzioni specializzate per respingere gli attacchi e minimizzare il loro impatto.
- Formazione del personale: Un team ben formato può rispondere meglio agli attacchi e implementare efficacemente le misure di sicurezza.
Esempi di attacchi DDOS di rilievo
Attacco a GitHub (2018)
GitHub, una delle più grandi piattaforme al mondo per lo sviluppo software, è stato oggetto di un massiccio attacco DDOS nel febbraio 2018. Con un picco di 1,35 terabit al secondo, è stato all’epoca l’attacco più grande mai documentato. GitHub ha saputo mitigare con successo l’attacco grazie a una risposta rapida e a misure di protezione moderne.
Attacco a Dyn (2016)
Un altro esempio degno di nota è l’attacco al provider DNS Dyn nel 2016. Questo attacco è stato condotto dalla botnet Mirai, che ha utilizzato dispositivi IoT per generare enormi flussi di dati. Di conseguenza, servizi come Twitter, Netflix e Amazon sono rimasti inaccessibili per diverse ore.
Conclusione
Gli attacchi DDOS rappresentano una grave minaccia per aziende e individui. I loro effetti vanno da perdite finanziarie fino a interruzioni dei servizi su scala globale. Misure preventive come firewall, load balancer e servizi di protezione specializzati sono fondamentali per ridurre i rischi.
Inoltre, strumenti moderni come Trustcaptcha possono contribuire a identificare e bloccare il traffico automatizzato. Sebbene non forniscano una difesa completa contro DDOS, completano le strategie di sicurezza esistenti e aiutano a rafforzare la sicurezza informatica complessiva.
Trustcaptcha aiuta aziende, governi e organizzazioni in tutto il mondo a garantire la sicurezza, l'integrità e la disponibilità dei loro siti web e servizi online e a proteggerli da spam e abusi. Approfitta oggi stesso dell'alternativa a reCAPTCHA, conforme al RGPD e invisibile, con il noto bot score e un concetto di sicurezza a più livelli.
Proteggi te stesso e la privacy dei tuoi clienti! Scopri di più su Trustcaptcha